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Dott.sa Grazia PETTINAU

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Dott.sa Grazia PETTINAU

Ginecologia e PMA
Ginecologia e PMA Dott.sa Grazia PETTINAU
Ospedale di riferimento
libero professionista

Dott.sa Grazia PETTINAU

Ginecologia e PMA

libero professionista

specialista in percorsi PMA – Procreazione medica assistita

Patologie trattate
  • Ecografia transvaginale
  • Visita Consulenza sterilità
  • Visita Ginecologica con ecografia
  • Visita Ginecologica prima visita
  • Visita Ostetrica prima visita
  • Pap Test
Prestazioni
Ginecologia e PMA Procreazione medico assistita

Il medico ginecologo è un professionista specializzato nella salute riproduttiva delle donne, della salute sessuale e riproduttiva, oltre che a fornire cure preventive, diagnostiche e terapeutiche per le condizioni ginecologiche.

Le principali prestazioni ginecologiche:

  • Esami Ginecologici di Routine: Il ginecologo esegue esami di routine, come il Pap test (test di screening per il cancro cervicale), l’esame pelvico e l’ecografia pelvica, per monitorare la salute degli organi riproduttivi femminili.
  • Controllo delle Malattie Sessualmente Trasmissibili (MST): Il medico ginecologo offre consulenza, test e trattamento per le MST, compresa la prevenzione tramite l’uso di preservativi e la vaccinazione contro il virus del papilloma umano (HPV).
  • Contracezione: Fornisce consulenza sulla scelta del metodo contraccettivo più adatto alle esigenze individuali della paziente e prescrive contraccettivi come pillole anticoncezionali, dispositivi intrauterini (IUD), impianti contraccettivi e altri.
  • Gestione delle Menstruazioni Anormali: Il ginecologo valuta e tratta le cause delle mestruazioni irregolari, dolorose o abbondanti, compresi disturbi come l’endometriosi, i fibromi uterini e l’ovaio policistico.
  • Assistenza in Gravidanza e Parto: Durante la gravidanza, il ginecologo fornisce assistenza prenatale, monitora lo sviluppo fetale e la salute della madre e offre consulenza su questioni quali dieta, esercizio fisico, preparazione al parto e allattamento al seno.
  • Screening per il Cancro Ginecologico: Effettua screening per il cancro ginecologico, compreso il cancro ovarico e il cancro dell’utero, e offre consulenza sulle opzioni di prevenzione e trattamento.
  • Trattamento delle Condizioni Ginecologiche: Il ginecologo diagnostica e gestisce una vasta gamma di condizioni ginecologiche, tra cui infezioni vaginali, fibromi uterini, cisti ovariche, endometriosi, disturbi del pavimento pelvico e altre.
  • Cura della Salute Riproduttiva: Fornisce consulenza e assistenza su questioni relative alla fertilità, alla pianificazione familiare, alla menopausa e alla salute sessuale.
  • Interventi Chirurgici Ginecologici: Il ginecologo può eseguire interventi chirurgici per trattare condizioni come l’isterectomia (rimozione dell’utero), la laparoscopia per l’endometriosi, la rimozione di fibromi uterini e altre procedure chirurgiche ginecologiche.

È importante per le donne programmare visite ginecologiche regolari per la prevenzione e la gestione di problemi di salute ginecologica.

 

 

 

Ecografie ostetriche
Maggiori informazioni

Le ecografie ostetriche sono esami diagnostici che utilizzano ultrasuoni per produrre immagini dettagliate del feto nell’utero durante la gravidanza.
Questi esami sono fondamentali per monitorare lo sviluppo e la salute del feto, nonché per fornire informazioni importanti ai genitori e ai professionisti medici.
Ecco alcune informazioni sulle ecografie ostetriche:

Scopo delle ecografie ostetriche:
Le ecografie ostetriche vengono eseguite per valutare la crescita, lo sviluppo e la salute del feto. Possono fornire informazioni sul numero di feti, sulla datazione della gravidanza, sulla posizione del feto nell’utero e sulla presenza di eventuali anomalie strutturali. Inoltre, l’ecografia ostetrica può rilevare condizioni come l’aneuploidia (sindrome di Down e altre anomalie cromosomiche), le malformazioni congenite e le anomalie della placenta.

Tipi di ecografie ostetriche:
Esistono diversi tipi di ecografie ostetriche, tra cui l’ecografia transaddominale e l’ecografia transvaginale. L’ecografia transaddominale viene eseguita posizionando un trasduttore a ultrasuoni sul ventre della madre, mentre l’ecografia transvaginale viene eseguita inserendo delicatamente un trasduttore a ultrasuoni nella vagina. L’ecografia transvaginale viene solitamente utilizzata nelle prime fasi della gravidanza per ottenere immagini più chiare del feto.

Momenti di esecuzione delle ecografie ostetriche: Durante la gravidanza, vengono eseguite diverse ecografie ostetriche a intervalli specifici. L’ecografia di conferma viene solitamente eseguita intorno alle 8-12 settimane di gravidanza per confermare la datazione e rilevare eventuali anomalie precoci. L’ecografia di screening viene eseguita tra le 18 e le 20 settimane di gravidanza per valutare lo sviluppo del feto e rilevare anomalie strutturali. Altre ecografie possono essere eseguite a scopo di monitoraggio in casi specifici.

Processo dell’esame: Durante un’ecografia ostetrica, la madre si sdraia sul lettino e il tecnico medico o l’ecografista applica un gel sulla pancia o sulla sonda transvaginale. Questo gel migliora il contatto tra la pelle e il trasduttore a ultrasuoni, consentendo una migliore trasmissione delle onde sonore. Il trasduttore viene quindi spostato delicatamente sulla pancia o inserito nella vagina per ottenere le immagini del feto. Durante l’esame, il tecnico acquisisce una serie di immagini statiche o video per una valutazione accurata.

Ruolo dell’ecografista: Le ecografie ostetriche sono eseguite da tecnici medici specializzati in ecografia o da medici ecografisti. Questi professionisti hanno conoscenze specifiche nella valutazione delle immagini ecografiche e nella rilevazione delle anomalie fetali. Il ruolo dell’ecografista durante un’esame ecografico ostetrico è estremamente importante.

Comunicazione dei risultati: Un aspetto cruciale del ruolo dell’ecografista è la comunicazione dei risultati alle future mamme e ai professionisti sanitari coinvolti nella cura della gravidanza. L’ecografista spiega in modo chiaro e comprensibile le immagini, fornisce informazioni sullo sviluppo del feto e discute eventuali anomalie o preoccupazioni rilevate durante l’esame. Questo aiuta i genitori a comprendere meglio la salute del loro bambino e a prendere decisioni informate sulla gestione della gravidanza.

È importante sottolineare che l’ecografista lavora in collaborazione con altri professionisti sanitari, come gli ostetrici o i medici specialisti in medicina fetale, per garantire un’approfondita valutazione e un adeguato follow-up nel caso di anomalie o complicanze rilevate durante l’esame ecografico ostetrico.

In conclusione, l’ecografista svolge un ruolo fondamentale nel processo di esecuzione e interpretazione delle ecografie ostetriche. Grazie alle loro competenze tecniche e alla conoscenza anatomica, sono in grado di fornire una diagnosi precoce, monitorare lo sviluppo fetale e fornire supporto e informazioni ai futuri genitori durante il percorso di gravidanza.

Pap Test
Maggiori informazioni

Il test di Papanikolaou, conosciuto anche come pap test, è un esame citologico utilizzato per rilevare tempestivamente eventuali alterazioni nelle cellule della cervice uterina, inclusi quelli associati a un tumore cervicale.

Il pap test non ha lo scopo di fornire una diagnosi definitiva, ma è un test di screening. La sua finalità principale è individuare precocemente le donne che potrebbero essere a rischio di sviluppare un cancro cervicale. Saranno poi ulteriori indagini a determinare se tale rischio è giustificato o meno.

Test DNA fetale Genoma
Genoma
Aurora

Il test non invasivo che rileva eventuali anomalie cromosomiche del feto in gravidanza.

I test di screening prenatale sono analisi che vengono eseguite durante la gravidanza per verificare lo stato di salute del feto.
Consentono, infatti, di rilevare in maniera precoce malattie causate da alterazioni del DNA e da anomalie nel numero o nella struttura dei cromosomi.

Essere informati è il primo passo per ottenere la migliore assistenza al parto o intraprendere, quando possibile, un percorso terapeutico prima o subito dopo la nascita del bambino.

Test disponibili: Genoma – Aurora

GENOMA 

PrenatalSAFE®Karyo è il test prenatale non invasivo tecnologicamente più avanzato attualmente disponibile.
Analizzando il DNA fetale libero (cfDNA) circolante nel sangue materno, PrenatalSAFE®Karyo rileva aneuploidie e alterazioni cromosomiche strutturali (delezioni e duplicazioni segmentali) fetali a carico di ogni cromosoma.

Esamina tutti i cromosomi del bambino, evidenziando sia aneuploidie fetali comuni in gravidanza, quali quelle relative al cromosoma 21 (Sindrome di Down), al cromosoma 18 (Sindrome di Edwards), al cromosoma 13 (Sindrome di Patau) e ai cromosomi sessuali X e Y (per esempio la Sindrome di Turner o Monosomia del cromosoma X), che aneuploidie meno comuni(per esempio la trisomia dei cromosomi 9, 16, 22) e delezioni o duplicazioni segmentali, rilevabili su tutti i cromosomi.

COME FUNZIONA

Durante la gravidanza, alcuni frammenti del Dna del feto circolano nel sangue materno. Il DNA fetale consiste in corti frammenti di DNA (~145/200 bp) presenti nel plasma in percentuali variabili a seconda del periodo gestazionale e derivanti dai trofoblasti placentari.
Tale DNA è rilevabile a partire dalla 10° settimana di gestazione; la sua concentrazione aumenta nelle settimane successive e scompare subito dopo il parto.
La quantità di DNA fetale circolante dalla 10° settimana di gestazione è sufficiente per garantire l’elevata specificità e sensibilità del test.

COME VIENE ESEGUITO

Il test viene eseguito mediante il prelievo di un campione ematico della gestante (8 ml) dalla decima settimana in poi.

Il campione viene prelevato presso il nostro centro che è organizzato per il prelievo e la compilazione del modulo di richiesta del tipo di esame da svolgere.

Dopo il prelievo, e l’arrivo del campione presso i laboratori, il DNA fetale libero circolante viene isolato dalla componente plasmatica del sangue materno tramite una complessa analisi di laboratorio.

Successivamente, attraverso un processo tecnologico avanzato disequenziamento massivo parallelo (MPS) dell’intero genoma umano, che impiega tecniche di Next Generation Sequencing (NGS), le sequenze cromosomiche del DNA fetale vengono quantificate mediante sofisticate analisi bioinformatiche, al fine di determinare la presenza di eventuali aneuploidie cromosomiche.

PER CHI E’ CONSIGLIATO

L’esame PrenatalSAFE®Karyo è il miglior test nei seguenti casi:

• Gravidanze in cui è controindicata la diagnosi prenatale invasiva (es. rischio di aborto spontaneo)
• Screening del primo trimestre (Bi-Test) positivo
• Età materna avanzata (>35 anni)
• Positività ai test di screening del primo o secondo trimestre
• Quadro ecografico di anomalie fetali suggestive di aneuploidia
• Anamnesi personale/familiare di anomalie cromosomiche
• Partner(s) della coppia portatore(i) di Traslocazione bilanciata.

Tutte le donne in gravidanza con un età gestazionale di almeno 10 settimane possono eseguire il test.
E’ possibile eseguire il test PrenatalSAFE® in caso di:

• Gravidanze singole
ottenute mediante concepimento naturale
ottenute con tecniche di fecondazione assistita omologhe
ottenute con tecniche di fecondazione assistita eterologhe

• Gravidanze gemellari
– ottenute mediante concepimento naturale
– ottenute con tecniche di fecondazione assistita omologhe
– ottenute con tecniche di fecondazione assistita eterologhe

• Precedenti gravidanze andate a termine

• Precedenti gravidanze esitate in aborto spontaneo o seguite da interruzione volontaria di gravidanza

AURORA 

A cosa serve

  • AURORA è un test prenatale che si effettua sul DNA fetale. Si tratta di uno screening prenatale non invasivo e quindi privo di rischi sia per il feto che per la mamma. Con un semplice prelievo di sangue materno periferico a partire dalla 10a settimana di gestazione si possono individuare nel feto:le più frequenti aneuploidie a carico dei cromosomi autosomici (esempio sindrome di Down e altre trisomie) e dei cromosomi sessuali;
  • le aneuploidie di tutti gli cromosomi non sessuali (dal cromsoma 1 al cromosoma 22);
  • le Aneuploidie Autosomiche Rare (AAR) e le Delezioni e duplicazioni ≥7 Mb
  • il sesso del nascituro (a discrezione dei genitori).

Test del DNA fetale non invasivo

AURORA è un test prenatale che si effettua sul DNA fetale. Si tratta di uno screening prenatale non invasivo e quindi privo di rischi sia per il feto che per la mamma. Con un semplice prelievo di sangue materno periferico a partire dalla 10a settimana di gestazione si possono individuare nel feto:

  • le più frequenti aneuploidie a carico dei cromosomi autosomici (esempio sindrome di Down e altre trisomie) e dei cromosomi sessuali;
  • le aneuploidie di tutti gli cromosomi non sessuali (dal cromsoma 1 al cromosoma 22);
  • le Aneuploidie Autosomiche Rare (AAR) e le Delezioni e duplicazioni ≥7 Mb
  • il sesso del nascituro (a discrezione dei genitori)
  • relazioni parentali genitori
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