Apicectomia
Apicectomia
Cos’è l’apicectomia dentale?
Si tratta di un intervento chirurgico endodontico necessario quando c’è un’infezione dentale grave che prevede innanzitutto la rimozione della parte finale della radice di un dente, dove si accumulano maggiormente i batteri, seguita dalla pulizia dello spazio circostante per rimuovere l’infezione e l’infiammazione.
Quando si opta per l’apicectomia dentale?
Questo tipo di intervento viene considerato in caso di ascesso o di presenza di granuloma periapicale quando la cura canalare o il trattamento endodontico non sono sufficienti.
Infatti, a volte i batteri possono essere così aggressivi che non solo colpiscono il nervo del dente, ma raggiungono anche l’estremità finale della radice e si diffondono nell’osso in modo significativo.
In questi casi, l’unico modo per raggiungere i batteri è attraverso questo piccolo intervento che consente di accedere direttamente al sito dell’infezione.
L’apicectomia dentale è un intervento chirurgico che viene eseguito in ambulatorio, sotto anestesia locale. Di solito, richiede da 20 a 30 minuti, ma la durata può variare a seconda della posizione del dente e della struttura delle radici.
Come si procede?
Innanzitutto, il chirurgo esegue una radiografia per valutare la situazione. Successivamente, si procede con l’operazione: viene effettuata una piccola incisione sulla gengiva e vengono rimossi il tessuto infetto e l’apice radicolare. In genere, l’apicectomia dentale offre una soluzione permanente.