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Allergie primaverili, un problema diffuso

Allergie

Maledetta primavera cantava Loretta Goggi!

La primavera è alle porte e con lei arrivano inesorabili le allergie.
Naso che prude, che cola, occhi rossi e gonfi, prurito, starnuti continui, un vero incubo.
Il numero dei pazienti che soffrono di questi problemi sono in costante aumento a causa di fattori ambientali, predisposizione genetica e stile di vita personale.

Ma cosa possiamo fare?

Prevenire attraverso alcuni esami specifici.
Esistono test cutanei che vengono effettuati dal medico allergologo durante una visita specialistica ,Test di reazione cutanea (Prick e Patch test),  ed i test ematici un esame del sangue per le allergie, chiamato anche test delle IgE specifiche, è un potente strumento diagnostico che misura la concentrazione degli anticorpi delle IgE specifiche nel sangue.

Esistono due tipi di test ematici utili per la diagnosi delle allergie:

  • I test degli allergeni interi che identificano i fattori scatenanti e consentono di confermare con certezza o escludere del tutto una sospetta allergia
  • I test delle componenti molecolari allergeniche che contribuiscono a capire con precisione quali proteine allergeniche possono causare sintomi. Questi test (Alex test2) aiuta a identificare le proteine specifiche che possono determinare reazioni allergiche.  Di conseguenza non si limita ad indicare se un soggetto è sensibile, per esempio, alle fragole, ma potrà determinare con esattezza quale proteina dellea fragola è responsabile della reazione allergica. Una volta che si è compreso quale proteina specifica è causa dell’allergia, il medico potrà  determinare il livello di rischio della reazione allergica da grave e da lieve reazione localizzata, indicando le linee guida da seguire in caso di assunzione.

 

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